Non è difficile mutare in fuoco
il nulla che attraversa queste pagine.
Ma come può il nulla prendere fuoco,
raffreddarsi, germogliare dalla cenere
degli astri una qualche forma di delirio?
È il brivido che s’abbevera a un’ombra
di fumo superstite, nell’arsura, miniangelo
spazzacamino, mentre brucia
e non se ne accorge, si crede vivo.